In seguito al distaccamento roccioso avvenuto nell’ottobre 2010 e ai conseguenti naturali assestamenti successivi, il sentiero che normalmente si percorreva, per raggiungere i settori alti del lato destro dello Zucco dell’Angelone era divenuto impraticabile. Successivamente ai lavori di bonifica della parete e degli accessi, la sicurezza era stata ripristinata, ma le paline segnaletiche esistenti e non modificate, indicavano per raggiungere le strutture ancora il vecchio percorso, praticamente il deposito franoso lasciato dal crollo. E anche se degli evidenti cartelli vietavano il passaggio, molti (soprattutto stranieri) non conoscendo altri percorsi, si avventuravano comunque lungo i grossi detriti franosi, ancora in fase di assestamento, innescando così piccoli processi franosi, pericolosi per sé e per chi transitava nelle vicinanze.
Inoltre l’accesso consigliato (post frana) per raggiungere le strutture della Bastionata, 4° Sperone, Magutti ecc (settori tra i più frequentati) risultava più lungo e scomodo, con ferratine e tratti attrezzati che, per le comitive più numerose (scuole e corsi) risultava decisamente più complesso (con conseguente motivazione per la variazione dell’itinerario). Oltre a ciò, con questo percorso chiunque era obbligato a transitare alla base della stretta terrazza del Primo Sperone, meta abituale e frequentatissima da corsi e principianti, arrecando così qualche problema di passaggio.
Con la realizzazione del nuovo sentiero, più diretto, più facile e senza tratti attrezzati, si ovvia a questi problemi, perché porta direttamente alle strutture senza passare dal 1° Sperone e evita il canale della frana.
Il nuovo sentiero si percorre per accedere alle strutture di:
2° Sperone,
Placca Tennis,
Sperone Mescal,
Placca di Tien a Men,
lo Specchio del Grifone,
3° Sperone,
4° Sperone,
Muro Shaskepeare,
Bastionata,
Placca dei Magutti.
Dal piazzale della funivia si prende il sentiero che pianeggiante si inoltra nel bosco, alla prima palina segnaletica, si sale a sinistra percorrendo il vecchio sentiero per il 1° Sperone, giunti appena prima del tornante si lascia il sentiero e si prende a sinistra il nuovo sentiero che, pianeggiante porta alla base di una struttura rocciosa a balze. Si aggira un breve muretto e giunti su una terrazza si traversa lungamente verso sinistra. Si giunge ad una radura erbosa, da dove si risale brevemente un ripido tratto per ricongiungersi al sentiero principale, nei pressi della struttura dello Specchio del Grifone.
Pietro Buzzoni