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Classicissima escursione in quota, molto frequentato nella sua prima parte, successivamente risulta invece un percorso meno battuto e di conseguenza più solitario e godibile. Molto interessante per gli scorci panoramici unici e per l’ambiente naturale particolarmente suggestivo.
Partenza e Arrivo: Piani di Bobbio stazione di arrivo (a monte) della funivia 1640 m
Scheda
Dislivello: 500 m circa
Difficoltá: Escursionistico (con qualche tratto abbastanza esposto, anche se non particolarmente impegnativo)
Dalla stazione di arrivo della funivia Barzio Piani di Bobbio (stazione a Monte) 1640 m, si prende l’ampia strada con fondo cementato che sale verso i vari rifugi dell’altopiano. Alla prima deviazione si segue l’indicazione verso il rifugio Lecco (destra) che si raggiunge in circa 30 minuti 1777 m. Dal rifugio si prende il marcato sentiero che a lato del rifugio scende nella valletta sottostante per poi risalire il versante opposto, raggiungendo cosi la bocchetta di Pesciola, palina segnaletica 1784 m. È possibile raggiungere la Bocchetta senza dover obbligatoriamente salire al rifugio, in questo caso lungo la strada sterrata che dalla funivia sale al rifugio, dopo circa 20 minuti di cammino si traversa verso destra in direzione della bocchetta (ben visibile) e per rade tracce sul pascolo si raggiunge il caratteristico sentiero, ora più marcato che risale il ripido costone erboso, a lato del laghetto artificiale e che in breve conduce alla Bocchetta.
Con andamento pianeggiante si procede in direzione Piani di Artavaggio sul sentiero denominato degli “Stradini” che, con scorci panoramici sulla pianura e sulla Valsassina giunge ad un tratto attrezzato con catene e scalette metalliche (1 ora). Si scende nel profondo canale che caratterizza la parete sud dei Campelli e si risale il versante opposto, con un tratto ripido e con qualche roccetta da superare, esposta ma ben attrezzata con cavi e scalette. Si raggiunge cosi il Colletto di Faggio 1838 m (1 ora e 10 minuti), appena sopra l’alpeggio di Campelli. Si discende una valletta erbosa che immetta nella bellissima e verdeggiante conca prativa dell’alpeggio e si perviene cosi alla baita della malga. A questo punto si continua brevemente su ampia strada sterrata e poi su sentiero che, sale a sinistra un tratto più ripido, caratterizzato delle balze erbose della bocchetta di Artavaggio. Più avanti si incrocia, proveniente da destra, il sentiero che perviene dai Piani di Artavaggio e in breve si raggiunge a 1913 m la valletta prativa della bocchetta dei Campelli (1 ora e 50 minuti). Si sale brevemente al caratteristico “Baitello della Bocca” 1923 m e da qui si prende il Sentiero delle Orobie occidentali, segnavia 101, che si inoltra tagliando l’alta testata dell’ampio vallone che scende verso la Valtorta. Questo tratto del percorso risulta particolarmente interessante se effettuato ad inizio stagione estiva, in concomitanza con la fioritura di numerosi fiori e piante endemiche, inoltre il panorama spazia dalla sottostante vallata al Pizzo tre Signori fino alle cime del Bernina e del Disgrazia.
Il percorso si fa ora più vario, si attraversano numerose vallette dove con diversi saliscendi si giunge ad un’enorme masso sul sentiero (scritte) e successivamente ad una caratteristica conca prativa pianeggiante che, conserva residui di neve fino a stagione inoltrata. Il sentiero (ottime segnalazioni) risale ora in direzione delle alte pareti rocciose orientali del Gruppo dei Campelli (dove è spesso possibile osservare i camosci che risalgono i più ripidi canaloni).
Dopo aver attraversato due vallette e aggirato dei caratteristici torrioni rocciosi (tratti rocciosi facili e attrezzati), si giunge ad una valletta prativa, ricoperta di mughi, ancora un breve tratto ripido del sentiero e si giunge alla panoramica bocchetta denominata “Forcellino dei Mughi” 2009 m ( 2 ore e 50 minuti). Con facile percorso si scende ora nella bellissima e selvaggia valle dei Mughi, contornando con un ampio giro l’alta testata della valle e passando alla base delle vertiginose pareti nord dello Zucco Barbisino (le più vaste del gruppo). Si esce dalla valle dei Mughi in prossimità della stazione di arrivo dello ski lift denominato il “Fortino” 1750 m (3 ore e 30 minuti).
Un ampia strada sterrata in leggera discesa conduce alle baite dell’Alpeggio dei Piani di Bobbio e in breve alla stazione di arrivo (a monte) della funivia 1640 m (4 ore).